Università degli studi di Pavia

 

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Emanuele Delfiore

Dottorando XXXVII ciclo - Scienze del testo letterario e musicale - Curriculum Filologia moderna
Sede:
Università degli Studi di Pavia; Dipartimento di Studi Umanistici; Sezione di Scienze della Letteratura, dell'Arte e dello Spettacolo; Corso Strada Nuova, 65 - Pavia - Italia
Formazione ed esperienze Emanuele Delfiore (Roma, 1997) ha conseguito la laurea triennale in Letteratura italiana, corso di laurea in Lettere moderne, presso
L'Università degli studi di Roma "La Sapienza", con una tesi intitolata "Leopardismo nieviano": la presenza di
Giacomo Leopardi nelle novelle filosofiche di Ippolito Nievo, discussa con il professor Emilio Russo e valutata
con il punteggio di 110/110 e lode, nell'A.A. 2018/2019.
Ha successivamente conseguito la laurea magistrale in Letteratura italiana, corso di laurea in Filologia moderna, sempre presso
L'Università degli studi di Roma "La Sapienza", con una tesi intitolata "Una corona/È poco a chi cercava
libertade": per un'edizione critica e commentata dello Spartaco di Ippolito Nievo, discussa con il professor
Emilio Russo e valutata con il punteggio di 110/110 e lode, nell'A.A. 2020/2021.
Attualmente sta svolgendo il Dottorato di ricerca (XXXVII ciclo; 2021-2024) in Scienze del testo letterario e musicale
presso l'Università degli studi di Pavia, con un progetto intitolato Giuseppe Gioachino Belli, Poesie italiane (1805-1831): edizione critica e commento, tutor prof. Giorgio Panizza.
Sta lavorando inoltre, nell'ambito dell'Edizione nazionale, ad un'edizione critica e commentata delle Tragedie di Ippolito Nievo (I Capuani, Spartaco ed altri frammenti teatrali).
Campi di ricerca Giuseppe Gioachino Belli, Poesie italiane
(1805-1831): edizione critica e commento, tutor prof. Giorgio Panizza.
Il progetto si propone di realizzare la prima edizione critica e commentata delle poesie composte da Giuseppe Gioachino Belli prima del 1831, anno a cui risale la stesura dell'Introduzione ai Sonetti, 2279 componimenti in romanesco volti alla realizzazione di un "monumento alla plebe di Roma". Data la complessa situazione manoscritta (belle copie, minute, abbozzi, differenti stati redazionali) e la notevole varietà metrica, stilistica e tematica degli scritti in lingua di Belli risalenti a questo periodo (epistole metriche, poemetti, capitoli in terza rima, componimenti d'occasione, traduzioni di drammi teatrali, canzonette, novelle in versi), essi saranno studiati e ricostruiti correttamente dal punto di vista filologico, e successivamente analizzati in maniera dettagliata per comprenderne modelli, significato ideologico, valenza letteraria e contesto di scrittura, incrociando a tal fine i molteplici dati desumibili dallo Zibaldone e dall'Epistolario
Interessi di ricerca Produzione in lingua di Giuseppe Gioachino Belli
Tragedie e scritti umoristici di Ippolito Nievo
Prose scientifiche ed Operette morali di Giacomo Leopardi
La cultura letteraria di Carlo Dossi
Narrativa umoristica italiana dell'Ottocento
Poesie e racconti della Scapigliatura
Produzione burlesca del Cinquecento
Pubblicazioni-recensione a Francesca Puliafito, Un mosaico di fonti. Cento anni: la storia secondo Rovani, Novara, Interlinea, 2020, in «Filologia e critica», 2, 2022. -scheda su AA.VV., Ippolito Nievo giornalista tra letteratura e storia, tra società e politica, a cura di Mariarosa Santiloni, Firenze, Franco Cesati Editore, 2020, in «Filologia e critica», 2, 2022. -scheda su Emilio Praga, Due destini, a cura di Gilberto Finzi, Milano, Otto/Novecento, 2020, in «Filologia e critica», 2, 2022.
 
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